Due nuovi indagati per la strage di Brandizzo, quando persero la vita cinque operai travolti da un treno mentre svolgevano lavori di manutenzione.
Possibile svolta sulla strage di Brandizzo quando persero la vita ben cinque operari che stavano svolgendo lavori di manutenzione e che furono travolti da un treno. Secondo quanto si apprende dall’Ansa, infatti, ci sarebbero ora due nuovi indagati per il caso.
Strage di Brandizzo: due nuovi indagati
Secondo quanto si apprende dall’Ansa, ci sono due nuovi indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Ivrea sulla strage di Brandizzo. In quell’occasione, come noto, persero la vita ben cinque che furono travolti da un treno mentre stavano svolgendo lavori di manutenzione.
Al momento non si conosce ancora il ruolo dei due indagati, ma sarebbero dirigenti di Rfi. Questa mattina, su delega della procura di Ivrea, inoltre, i carabinieri del reparto operativo di Torino, gli agenti della Polfer insieme a tecnici dello Spresal e delle Asl To1, To4 e To5 hanno svolto delle perquisizioni negli uffici di Rfi a Torino (nelle sedi di Porta Nuova e Lingotto) e Roma.
L’attuale indagine, gestita e coordinata dal procuratore capo Gabriella Viglione e dal procuratore aggiunto Valentina Bossi, ha come obiettivo quello di acquisire i documenti relativi agli appalti e alle comunicazioni che riguardano i lavori, le eventuali misure di verifica e sicurezza adottate dall’azienda.
Gli altri indagati
Non è dato sapere al momento chi siano i due nuovi indagati ma risultano avere un grado superiore a quelli precedenti. Quello che è certo è che fino ad oggi nel registro risultavano esserci sette persone. Oltre al capo scorta di Rfi, Antonio Massa, e al caposquadra delle cinque vittime, Andrea Gibin, infatti, erano stati inseriti nel registro degli indagati i vertici di Sigifer, la società per la quale lavoravano le cinque vittime.
Con l’inserimento di due nuovi nomi, ora, gli indagati salgono a nove. Oltre alle persone anche la società Rfi risulta sotto inchiesta.